Prospettive e stakeholder
Il laureato in Biotecnologie Mediche è in grado di applicare, con gradi di autonomia definiti, protocolli biotecnologici in ambito medico e di collaborare a programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate all'uomo, tenendo conto non solo degli aspetti tecnici ma anche di quelli etici, economici e amministrativi.
Il laureato in Biotecnologie Mediche potrà inserirsi con successo nei pertinenti ambienti di lavoro in ambito nazionale ed internazionale, possedendo appropriate competenze tecnico-scientifiche, anche attinenti la comunicazione e la gestione dell'informazione ed essendo in grado di utilizzare adeguatamente la lingua inglese.
Le competenze acquisite dai laureati in Biotecnologie Mediche possono trovare applicazione nei seguenti contesti lavorativi:
- Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, aziende ospedaliere, laboratori di analisi cliniche specializzate pubblici e privati;
- Università e altri istituti ed enti di ricerca pubblici e privati;
- Industria farmaceutica e biotecnologica;
- Centri di ricerca e sviluppo di prodotti diagnostici biotecnologici dell'area sanitaria;
- Centri di servizi biotecnologici nell'area medica;
- Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici per la tutela della salute umana.
Lo specifico ruolo e professionalità del laureato in Biotecnologie Mediche in base alla nomenclatura e classificazione redatta dall'ISTAT è quella di Tecnici di laboratorio biochimico (3.2.2.3.1).
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Il laureato in Biotecnologie Mediche potrà inserirsi con successo nei pertinenti ambienti di lavoro in ambito nazionale ed internazionale, possedendo appropriate competenze tecnico-scientifiche, anche attinenti la comunicazione e la gestione dell'informazione ed essendo in grado di utilizzare adeguatamente la lingua inglese.
Le competenze acquisite dai laureati in Biotecnologie Mediche possono trovare applicazione nei seguenti contesti lavorativi:
- Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, aziende ospedaliere, laboratori di analisi cliniche specializzate pubblici e privati;
- Università e altri istituti ed enti di ricerca pubblici e privati;
- Industria farmaceutica e biotecnologica;
- Centri di ricerca e sviluppo di prodotti diagnostici biotecnologici dell'area sanitaria;
- Centri di servizi biotecnologici nell'area medica;
- Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici per la tutela della salute umana.
Lo specifico ruolo e professionalità del laureato in Biotecnologie Mediche in base alla nomenclatura e classificazione redatta dall'ISTAT è quella di Tecnici di laboratorio biochimico (3.2.2.3.1).
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Percorsi consigliati dopo laurea
Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Biotecnologie Mediche, Classe delle lauree in Biotecnologie L-2. La preparazione acquisita attraverso i crediti formativi teorico-pratici e di tirocinio soddisfa integralmente i requisiti curricolari richiesti per l'accesso alla laurea Magistrale in Medical Biotechnology and Molecular Medicine (classe LM-9 - Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche) dell'Università degli Studi di Milano e consente l'accesso ad altri Corsi di Laurea Magistrale attivati in questo o altri Atenei della stessa classe o in altre, ove ritenuto idoneo dai singoli ordinamenti e previa verifica da parte del Collegio Didattico dei crediti acquisiti nel triennio.

Stakeholders
Il corso dialoga con il territorio attraverso consultazione con le organizzazioni professionali, produttive e di servizio - a livello locale, nazionale e internazionale.